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Circolare 227

Prova evacuazione per terremoto

ISTRUZIONI PRELIMINARI E ADEMPIMENTI PER PROVA DI EVACUAZIONE (SIMULAZIONE) PER EVENTO EMERGENZIALE TERREMOTO.

Si comunica a tutto il personale Docente e ATA che, ai sensi del D. Lgs. 81/2008, sono state
programmate, nei vari plessi dell’Istituto, le prove di evacuazione di cui all’oggetto.
Per una corretta procedura della simulazione si raccomanda di leggere attentamente quanto riportato
di seguito. I responsabili di plesso dovranno assicurarsi:
 che, in ciascun plesso, siano affissi il relativo piano di emergenza ed evacuazione;
 che tutto il personale in servizio nel plesso ne sia a conoscenza;
 che i coordinatori di classe lo abbiano illustrato agli alunni;
 che alle pareti dei piani di ciascun plesso siano affisse le planimetrie con le vie di fuga e le
uscite di emergenza.
Il DSGA illustrerà il piano agli assistenti amministrativi e ai collaboratori scolastici.
Tutti i piani di evacuazione ed emergenza sono inoltri pubblicati nella sezione sicurezza del sito
web della scuola.
La prova di evacuazione (simulazione) si svilupperà in varie fasi, tra loro successive:
Fase 1 Simulazione terremoto:
essa riguarda il coordinatore delle emergenze e gli addetti alla diffusione dell’ordine di evacuazione
già nominati dal Dirigente scolastico per ciascun plesso.
Fase 2 Apertura porte lungo le vie di esodo e sulle uscite di emergenza e apertura dei cancelli e
delle uscite in generale dal plesso/edificio sulla pubblica via e/o parcheggio pubblico:
essa riguarda gli addetti alle operazioni di evacuazione di piano e gli addetti alla apertura cancelli e
delle uscite in generale dal plesso/edificio sulla pubblica via e/o parcheggio pubblico ed
interruzione del traffico e aree esterne, già nominati dal Dirigente scolastico per ciascun plesso.
Fase 3 Evacuazione:
essa riguarda tutti gli occupanti il plesso scolastico e gli addetti alle operazioni di evacuazione di
piano e diffusione ordine di evacuazione, già nominati dal Dirigente scolastico per ciascun plesso.
Fase 4 Appello:
essa riguarda tutti gli occupanti il plesso scolastico, coordinatori delle emergenze già nominati dal
Dirigente scolastico per ciascun plesso e il DSGA per il plesso XXV Aprile.
Fase 5 Fine dell’emergenza simulata:
essa riguarda tutti gli occupanti il plesso scolastico, i coordinatori delle emergenze già nominati dal
Dirigente scolastico per ciascun plesso e il DSGA per il plesso XXV Aprile.
Le varie fasi saranno scandite da opportuni segnali sonori come di seguito specificati.
Segnali sonori simulazione emergenza
La simulazione dovrà essere inizializzata dal cosiddetto segnale di preallarme che precede il segnale
di evacuazione (ordine di evacuazione).
I segnali sonori sono i seguenti:
 il segnale di preallarme dovrà essere costituito da cinque squilli della campanella che
scandisce le ore di lezione, oppure, ove presente, della sirena di allarme, della durata di circa
due secondi intervallati da due secondi di pausa;
 il tempo di attesa prima di dare il segnale di evacuazione (ordine di evacuazione) dovrà
essere costituito da circa 20 secondi;
 il segnale di evacuazione (ordine di evacuazione) dovrà essere costituito da un solo squillo
prolungato per 10 secondi al termine del quale scatterà l’evacuazione dell’edificio;
 il segnale di fine emergenza dovrà essere costituito da tre squilli della campanella che
scandisce le ore di lezione, oppure, ove presente, della sirena di allarme, della durata di circa
due secondi intervallati da due secondi di pausa.
É necessario che nel corso della prova di evacuazione tutti si attengano scrupolosamente alle
procedure operative riportate di seguito.
Fase 1 Simulazione terremoto
Viene diramato il segnale di preallarme
 Il coordinatore delle emergenze dà il via alla diffusione del segnale di preallarme (cinque
squilli della campanella oppure, ove presente, sirena di allarme); gli alunni dovranno
portarsi sotto i banchi, i docenti sotto la cattedra o sotto trave o vicino pilastri e il personale
ATA sotto le scrivanie o sotto trave o vicino pilastri;
 si resterà in tale posizione in attesa del segnale di evacuazione (ordine di evacuazione: un
solo squillo prolungato per 10 secondi).
Fase 2 Apertura porte lungo le vie di esodo e sulle uscite di emergenza
Terminata la fase di allertamento (preallarme):
 Gli addetti alle operazioni di evacuazione di piano nei plessi con più piani o di plesso
laddove ci sia un solo piano, si attivino immediatamente per aprire le porte poste sulle uscite
di emergenza di piano previste in utilizzo lungo le vie di fuga, come da planimetrie del
piano di evacuazione affisse sulle pareti di ogni ambiente e nei corridoi/atri/androni.
Apertura dei cancelli e delle uscite in generale dal plesso/edificio sulla pubblica
via/parcheggio pubblico ed interruzione del traffico
Terminata la fase di allertamento (preallarme):
 Gli addetti alla apertura cancelli e delle uscite in generale dal plesso/edificio sulla pubblica
via e/o parcheggio pubblico ed interruzione del traffico e aree esterne, dopo l’ordine di
evacuazione, qualora il plesso presenti luoghi sicuri (punti di raccolta) che si trovano
all’esterno del plesso, come strade comunali/provinciali/statali o parcheggi comunali, si
attivino immediatamente per aprire i cancelli e le porte/portoni che portano direttamente
all’esterno del plesso scolastico e blocchino o deviino il traffico affinché non interferisca
con il percorso verso il luogo sicuro (punto di raccolta).
Fase 3 Evacuazione
Viene diramato il segnale di evacuazione (ordine di evacuazione: un solo squillo prolungato per 10
secondi)
Al segnale di evacuazione (ordine di evacuazione)
 I docenti preparano immediatamente la classe all’evacuazione (ordinare gli alunni in fila
indiana utilizzando gli alunni aprifila e serrafila), contano gli alunni presenti, prendono il
modulo di evacuazione alunni e l’elenco degli alunni presenti. Nel caso in cui sia
immediatamente rilevata l’assenza di un alunno, il docente comunica la notizia al
coordinatore dell’emergenza o alla squadra di emergenza.
 I docenti, verificato che non siano rimasti alunni in aula, chiudono la porta del locale, si
mettono in testa alla fila degli alunni e si dirigono verso le uscite di emergenza seguendo le
indicazioni degli addetti alle operazioni di evacuazione di piano e comunque le vie di fuga
verso il luogo sicuro (punto di raccolta), così come indicato nelle planimetrie del piano di
evacuazione affisse sulle pareti di ogni ambiente e nei corridoi/atri/androni.
 I docenti si accertano, con l’addetto alle operazioni di evacuazione di piano, che le vie di
fuga siano sgombre e seguono le indicazioni dello stesso nel caso si debbano trovare delle
vie alternative.
 Gli addetti alle operazioni di evacuazione di piano, se le condizioni ambientali lo
consentono, controllano che il piano sia stato interamente evacuato, specie nei i locali
defilati presenti nel piano di propria competenza e chiudono le porte lasciate aperte.
 Gli addetti alla evacuazione disabili (docenti di sostegno), con l’eventuale supporto di un
collaboratore scolastico addetto al piano, evacuano i disabili con problemi motori.
 L’addetto alla interruzione energia elettrica disattiva il quadro elettrico generale del plesso
scolastico.
 Il personale di segreteria segue le vie di fuga come da planimetrie del piano di evacuazione
affisse sulle pareti di ogni ambiente e nei corridoi/atri/androni.
 Il DSGA prende l’elenco del personale di segreteria presente.
 Nel portarsi all’esterno dell’edificio scolastico bisogna restare il più possibile sempre lontani
da finestre o porte con vetri così come quando si percorrono le vie di fuga all’esterno
dell’edificio.
 Nel corso della prova di evacuazione, non è previsto alcun particolare ordine di uscita; il
docente che è in testa alla fila o il personale ATA, qualora le vie di uscita si presentino
occupate, attendono che le stesse diventino libere.
Fase 4 Appello
 Raggiunto il punto di raccolta gli addetti alla squadra di emergenza restano a disposizione
del Coordinatore delle emergenze.
 I docenti che erano in testa alle file degli alunni così come il DSGA fanno l’appello e
provvedono a compilare il relativo modulo di evacuazione che andrà consegnato al
Coordinatore delle emergenze.
Fase 5 Fine dell’emergenza simulata
Viene diramato il segnale di fine emergenza (tre squilli della campanella o, ove presente, sirena di
allarme).
 I docenti, gli alunni e il personale ATA e tutti gli addetti alla squadra di emergenza, al
segnale di fine emergenza, rientrano ordinatamente nell’edificio per riprendere le normali
funzioni.
 Il responsabile di plesso redige il verbale della prova di evacuazione sulla base dei moduli di
evacuazione.
Prima della data delle prove, in ciascuna classe dovranno essere disponibili gli elenchi alunni e i
moduli di evacuazione allegati. Si raccomanda quindi ai coordinatori di classe di lasciare in
ciascuna aula un elenco degli alunni che servirà durante la prova di evacuazione al docente che farà
l’appello e la modulistica necessaria.
Il DSGA fornirà al personale ATA i chiarimenti necessari per quanto contenuto nella presente
circolare.
I responsabili di plesso, il giorno dell’evacuazione, al termine della simulazione, compileranno i
relativi verbali inviati in allegato alla presente circolare.
Si raccomanda al DSGA, ove presente, di tenere a disposizione un elenco dei nominativi di tutto il
personale ATA.
Ove il DSGA fosse assente e nei plessi non sede degli Uffici di Segreteria, ciascun responsabile di
plesso consegnerà al collaboratore scolastico con maggiore anzianità di servizio nell’Istituto,
l’elenco del personale ATA per provvedere all’appello di detto personale durante la simulazione.
Sarà effettuata una prova di evacuazione in tutti i plessi dell’Istituto, simulando il verificarsi
dell’evento emergenziale terremoto, SENZA ALCUN PREAVVISO per gli alunni, in data 3
maggio 2024 alle ore 10.30.
Si allegano:
1. Modulo di Evacuazione Per Gli Alunni (ALL.1)
2. Modulo di Evacuazione Per Il Personale ATA (ALL.2)
3. Modulo Alunni Addetti Apri E Serrafila (ALL.3)
4. Verbale prova di evacuazione ALUNNI (ALL.4)
5. Verbale prova di evacuazione personale ATA (ALL.5)
6. Organigramma sicurezza I.C. 3 “Lombardo Radice” (ALL. 6)

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Dott.ssa Antonina Milici
Firma autografa sostituita a mezzo stampa
Ex art. 3, comma 2, D.lgs 39/93

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